Designers
Marco Zito
Architect in Venice
Marco Zito, professore associato di Disegno Industriale del Prodotto, presso l’Università IUAV di Venezia.
Architetto, laureato con Vittorio Gregotti, si occupa del progetto a diverse scale.
I “primi passi” nell’ambito del disegno industriale iniziano a Murano, nel mondo del vetro soffiato con la fornace Salviati.
La ricerca progettuale si muove nella possibilità di affrontare diversi temi, tecnologie e tipologie di prodotto, dall’esperienza Olivetti fino al disegno dell’interfaccia, alle consulenze e collaborazioni di lungo periodo con aziende di respiro internazionale.
I sui progetti hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti a livello internazionale. Molteplici le selezioni all’interno dell’ADI Index. Premiato con il Compasso D’Oro 2024 per “Biga” lampada multifunzione prodotta da Lym.
Venezia, sede dello studio, è fonte inesauribile d’ispirazione per i progetti, si tratti di un piccolo vaso in vetro o di un’architettura di grande dimensione.
La possibilità di spaziare nelle molteplici dimensioni del progetto e collaborare con partner di diversa natura è opportunità per sperimentare e trasferire esperienze tecniche e creative nei progetti.
L’innovazione non è solo uno slogan ma la possibilità di contaminare e arricchire il processo creativo per ottenere prodotti inediti che contengano soluzioni capaci di sostenere la contemporaneità del prodotto, ricercando nuovi bisogni della società.
Valore fondativo è rappresentato dalla condivisione del percorso del progetto, grazie ai contributi di competenze diverse e solo apparentemente lontane.
Collaborazioni con Foscarini, Agape, Salviati, Olivetti, Falmec, Lavazza, Plust, Coin, Gruppo OVS, Electrolux, Gruppo Danieli, Fila, Viabizzuno, Bosa, Saba. Masiero, Bross, Bonaldo, Frezza, Lym, Moroso, Molteni, Alpi Rubinetterie.
Pubblicato in Abitare, Domus, Casabella, Intramuros, Wallpaper, Interni, Ottagono, Diid, The Plan, Monocle, Piera, Dezeen.
Autore del libro “Craftales, un’antologia progettuale” , LetteraVentidue Edizioni, Siracusa, 2023.
Giulia Bidin
Designer